Forse quello che amiamo di più negli animali è il loro aspetto ingenuo e spontaneo. Più che per il loro istinto ci conquistano per i loro comportamenti naturali, propri ad ogni essere vivente, per cui vivono in un mondo a sé, che prosegue parallelo alla frenesia che abbiamo creato. Un universo fatto non solo di lotta per la sopravvivenza, ma anche di gioco e amore. Molte persone passano la vita ad osservarli, studiarli e a cercare di capire il loro modo di pensare e di adeguarsi. E così affascina anche notare come gli animali si ambientano nella società contemporanea che ha creato un universo artificiale e innaturale. Affascina vedere come interagiscono e come di conseguenza cambiano le loro abitudini per poter supplire alle proprie necessità. In loro ritroviamo quegli aspetti che abbiamo perso in secoli d’evoluzione e che di tanto in tanto possiamo ritrovare nei bambini: quei comportamenti primari, un po’ goffi e caratteri individuali per cui ogni animale è diverso dall’altro. Suscitano tenerezza perché si tratta di esseri innocenti, simili a noi e ai quali abbiamo tolto tutto, schiavizzandoli. Conquistano perché nonostante tutto, anche alcune specie pericolose, preservano queste particolarità e di fronte ai mezzi di cui l’uomo si è dotato, diventano esseri fragili.
Per afferrare questo sentimento si rivela emblematica la vicenda accaduta a Seminole County, in Florida, dove, lo scorso 20 luglio, una famiglia tornando a casa ha trovato un orso che stava facendo un sonnellino nel giardino.
Allarmati e preoccupati, hanno subito contattato un certo Bob Cross, esperto locale nella gestione degli animali selvatici, il quale intervenuto sul posto, una volta confermata la presenza dell’orso, si è messo a scattare qualche fotografia. Cross non ha avuto dubbi, tranquillizzando la famiglia, ha poi assicurato che l’orso si sarebbe allontanato da solo. E così è stato. L’esemplare dopo aver spiccato il sonnellino, riprendendosi dal suo torpore, ha ripreso in maniera pacifica la via dei boschi.
In base alla ricostruzione dei fatti, si è scoperto che l’orso si era avvicinato all’abitazione in cerca di cibo. Introducendosi nel garage, l’esemplare ha trovato un sacchetto di 10 kg di crocchette per cani, abbuffandosi.
Poco dopo, preso dal torpore della digestione, gravata dal caldo estivo, l’orso si è sdraiato nel praticello fresco all’inglese, appena tagliato, spiccando quel che noi umani definiremmo una piccola siesta.
Il caso è stato riportato dai media locali e su youtube circolano le fotografie scattate da Cross che ci mostrano l’intensità del piacere con il quale l’orso si è lasciato andare alla “pennichella”.